Sanchuniathon: la verità nascosta da Mauro Biglino

Mauro Biglino nelle sue conferenze ama spesso citare Sanchuniathon, uno scrittore fenicio di cui parla Filone di Biblo noto storico greco che visse dal 64 d.C. fino al 140 d.C. circa. Di Sanchuniathon ci viene detto che visse nel periodo in cui avvennero i fatti di Troia e che scrisse l’opera Storia fenicia, in seguito tradotta in greco dallo stesso Filone, purtroppo del testo ci sono rimasti solo alcuni frammenti riportati da Eusebio di Cesarea nella sua Praeparatio evangelica.

Stando a quanto afferma Biglino Sanchuniathon avrebbe svelato un “grande inganno”, per la precisione:

l’inganno perpetrato dalle classi sacerdotali che avevano preso dei racconti reali e camuffati in miti e allegorie… In sostanza quello che ancora oggi accade e che continuano a volerci far credere…Link

Da inguaribile scettico ho voluto controllare la fonte citata da Biglino, per evitare fraintendimenti sulle citazioni ho usato la stessa traduzione del testo di Eusebio di Cesarea utilizzata da Biglino:

Quindi secondo Biglino Sanchuniathon avrebbe scoperto che alcuni racconti reali sono stati camuffati in miti e allegorie grazie al fatto che in precedenza:

…egli imbattutosi in certi libri segreti, che erano stati fino ad allora nascosti nei penetrali del tempio di Amon, si dedicò al loro studio per comprendere tutte quelle cose che non a tutti era dato conoscere. Alla fine, riuscì a realizzare il suo progetto e tolse di mezzo i miti e le allegorie in cui erano stati avvolti i tempi primitivi. In seguito, i sacerdoti che vissero dopo di lui, vollero nascondere nuovamente la verità e ritornare al mito. Da allora ebbero origine i misteri, che ancora non erano stati introdotti presso i greci. – I, 9, 26

Ho notato che Biglino nelle sue conferenze punta tutto sul discorso del camuffamento della verità, sul cover up perpetrato nei secoli precedenti e successivi dalle classi sacerdotali, che i racconti in realtà ci parlerebbero di “esseri” mortali innalzati dagli uomini a rango di “dèi”, per Biglino “ovviamente” questi erano esseri alieni ma per Sanchuniathon? Chi riteneva che fossero questi “esseri” divenuti dèi di cui ha letto nei libri segreti nascosti nel tempio di Amon?

Biglino preferisce non dirlo, anzi, quando potrebbe farlo applica delle opportune “modifiche” al testo per celare il vero pensiero di Sanchuniathon, ad esempio citando Eusebio sul suo sito scrive:

Nel corso dell’opera, Sanchuniathon riconosce che le divinità non sono degli dei celesti – inteso in senso teologico, ndr. – bensì dei semplici mortali, maschi e femmine, non imitati per la loro saggezza e le loro virtù, ma ricolmi di perversioni e malvagità. – Link

Per Biglino i suddetti semplici mortali, maschi e femmine sono chiaramente i suoi alieni, purtroppo per lui nel testo c’è scritto altro. In una sua conferenza a Roma durante la lettura della su riportata citazione di Eusebio egli “modifica” ancora una volta il testo:

Nel corso dell’opera, Sanchuniathon riconosce come divinità non il Dio supremo, né gli dèi celesti, bensì dei semplici individui mortali, non di costumi talmente incorrotti da dover essere accolti per la loro virtù, o imitati per la loro saggezza, ma ricolmi di malvagità e di perversioni di ogni genere.Link


La domanda a questo punto nasce spontanea: cosa ha voluto nascondere Biglino dietro a quelle “correzioni”? Ebbene il testo originale riporta quanto segue:

Nel corso dell’opera, Sanchuniathon riconosce come divinità non il Dio supremo, né gli dèi celesti, bensì dei semplici mortali, uomini e donne, non di costumi talmente incorrotti da dover essere accolti per la loro virtù, o imitati per la loro saggezza, ma ricolmi di malvagità e di perversioni di ogni genere. – I, 9, 22

Con quei semplici mortali, maschi e femmine o semplici individui mortali Biglino ha volutamente nascosto al suo pubblico le vere parole di Sanchuniathon, per lui gli dèi non erano altro che UOMINI e DONNE, il concetto viene anche ribadito in seguito nel prosieguo del testo di Eusebio:

Per chiarire meglio la cosa e favorire una valutazione particolareggiata di ciò che segue, è necessario spiegare innanzitutto che i più antichi tra i popoli barbari, e soprattutto i fenici e gli egiziani, dai quali tutte le altre nazioni hanno appreso queste tradizioni, pensarono che fossero grandissimi dèi quegli UOMINI che avevano fatto qualche scoperta utile all’esistenza umana, o che avevano reso un qualche beneficio al genere umano; ritenendoli benefattori e artefici di molte opere meritorie, li adoravano come dèi, dedicavano al loro culto templi già costruiti in precedenza ed innalzavano in loro onore anche colonne funerarie e aste di legno con sopra inciso il loro nome. – I, 9, 29

Il pensiero dello storico fenicio sembra anticipare di alcuni secoli l’evemerismo:

La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (IV-III sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, in virtù della saggezza o del valore, ad attribuirsi la natura divina e l’adorazione di contemporanei e posteri – Link

Cicerone, che scrisse qualche decennio prima di Filone di Biblo, accenna alla dottrina di Evemero nella sua opera Sulla Natura degli Dei:

Non sono forse privi di ogni sentimento religioso coloro che affermano che uomini valorosi, illustri e potenti fossero divinizzati dopo la morte e che sono essi coloro che noi siamo soliti onorare, pregare e venerare? Questa dottrina ebbe in Evemero il suo massimo sostenitore che fu tradotto e seguito soprattutto dal nostro Ennio. Evemero giunse al punto dì specificare anche il genere di morte ed il luogo di sepoltura degli dèi.

In conclusione, i fatti ci dicono che per Sanchuniathon gli antichi dèi erano dei semplici uomini, è paradossale che Biglino lo usi per accusare i sacerdoti antichi e moderni di essersi allontanati dalla verità, quando proprio egli nasconde la verità di Sanchuniathon per affermare che gli dèi erano alieni, è proprio un classico esempio di gattopardismo:

Tutto deve cambiare perché nulla cambi

Se Biglino ritiene che Sanchuniathon sia una fonte affidabile e quindi utilizzabile per screditare le religioni o chi interpreta determinati racconti reali come miti e allegorie, allo stesso modo Sanchuniathon può essere utilizzato contro i paleoastronautici come Biglino che affermano che gli antichi dèi erano alieni invece che semplici uomini.

21 pensieri su “Sanchuniathon: la verità nascosta da Mauro Biglino

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  2. Marco Marchi

    Chi ha scritto questo articolo poteva scegliere se impegnarsi di più, oppure invece se risparmiare il proprio tempo (e quello dei lettori) dedicandolo a attività più utili; invece non ha fatto nessuna di queste due cose.

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    1. ciccibus Autore articolo

      Mi dispiace che il mio articolo le abbia rubato tre minuti del suo tempo, questo però, le devo dire, vale per lei. Altri lettori hanno trovato utile e sufficiente quanto da me scritto, estendere la sua delusioni per la perdita di tempo ad altre persone è solo un suo esercizio mentale.

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  4. Diego Borello

    in effetti Sanchuniaton pare un evemerista, anche se non possiamo essere sicuri che Eusebio abbia riportato tutto in maniera corretta.. proprio perchè l’intento di questa opera è quello di attaccare in tutti i modi le religioni “pagane”.
    lei Francesco cosa pensa comunque degli Dei? si è fatto un’idea a riguardo?
    saluti

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    1. ciccibus Autore articolo

      Personalmente penso che gli dèi sono una creazione della mente umana e che alcuni uomini del passato possano aver ispirato la “creazione” di certi dèi, se questo a volte è presentato da alcuni come qualcosa che è stato nascosto ai più, va però ricordato che in passato in svariate culture era di prassi “promuovere” degli uomini al rango di dèi, veda ad esempio i faraoni egizi o certi imperatori romani.

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      1. Diego Borello

        capisco, sono d’accordo nel senso che tutti i miti hanno un fondo storico, poi che fossero uomini o altro non lo sappiamo.

      2. Pietro Zani

        Nella religione romana sono migliaia gli exvoto ritrovati, nessuno è dedicato ad un imperatore deificato.

  5. siouxie

    Salve! Molto spesso nelle sue conferenze Biglino afferma che NON sa quale sia l’origine di quei personaggi, dice anche che non sa se si tratti di antichi astronauti o ancestrali popolazioni terrestri (atlantidei, lemuriani o altro), quello che intende far sapere Biglino è che quegli individui altro non erano che esseri umani tangibili e non trascendenti come invece vorrebbero farci credere le religioni. ( Dio, angeli, demoni etc)
    Un Saluto

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    1. ciccibus Autore articolo

      Per Biglino gli Elohim o “quelli li”, come a volte ama chiamarli, tutto erano fuorché “esseri umani”, più volte ha spiegato nei suoi libri e conferenze che gli uomini sono un esperimento genetico contenete solo un “pezzo” (Tselem) degli Elohim, ergo non sono esseri umani, sarebbe come se l’uomo utilizzasse il genoma dei gorilla immettendoci un pezzo del proprio DNA, quello che ipoteticamente ne uscirebbe non sarebbe certo un uomo.

      In virtù di questo Biglino non può dirsi un novello Evemero il quale credeva che gli antichi dèi erano dei semplici uomini, il fatto che Biglino eviti di usare le parole “uomini” e “donne” presenti nel testo di Sanchuniathon ne è la dimostrazione.

      Sappiamo bene poi come Biglino sappia usare le parole, le sue sono un dire e non dire, solo a titolo di esempio le riporto una citazione presa dal suo libro “Il Dio Alieno Della Bibbia”:

      «Un esempio dell’inevitabile necessità di aprirsi a nuove sorprendenti scoperte è rappresentato da una dichiarazione rilasciata dal Capo del Dipartimento di Archeologia dell’Università del Cairo, il dottor Al Shaheen. In un’occasione pubblica ha affermato che potrebbe essere vera la teoria per la quale gli antichi Egizi sono stati aiutati dagli alieni a costruire le più antiche piramidi, cioè quelle di Giza. Il signor Marek Novak, un delegato dalla Polonia, ha posto altre domande chiedendo se le piramidi potessero ancora contenere tecnologia aliena o magari anche un UFO e il dottor Shaheen ha risposto: «Non posso confermarlo o smentirlo, ma c’è qualcosa all’interno della piramide che non è di questo mondo». Anche nella Bibbia si parla di qualcosa che non è di questo mondo!»

      Messa così qui si parla chiaramente di extraterresti!

      Comunque per la cronaca il Dr. Shaheen non disse mai le suddette parole, questi in un email privata scritta al giornalista Andrew Collins gli disse di “non aver fatto affermazioni così stupide su alieni e piramidi”! Ovviamente a Biglino non interessa verificare le fonti, si limita solo a riportarle, bufale o meno che siano.

      https://www.andrewcollins.com/page/news/nocrystal.htm

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  6. siouxie

    Ciò che è importante sapere è che quegli individui NON erano entità trascendentali o spirituali NON erano divinità ma semplici esseri umani poco importa da dove venissero, posso credere o non credere che fossero abitanti di altri pianeti tuttavia quello che importa NON è screditare BIglino ma che si sappia che il dio biblico yahweh non ha nulla di spirituale così come tutti gli altri suoi colleghi ..
    Un saluto

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    1. ciccibus Autore articolo

      Credo che sarebbe altrettanto importante sapere se quelle “entità” descritte nella Bibbia siano DAVVERO uomini, alieni o un parto della fantasia dei nostri antichi antenati, oltre che esseri “trascendentali”. Le soluzioni che propone Biglino mi sembrano alquanto fantasiose, il proposito dei miei articoli è di entrare nel merito delle sue prove ed argomentazioni, mi piacerebbe che ogni tanto anche i suoi fans lo facessero.

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  8. Giuseppe Carpineta

    Biglino ha sempre dimostrato di essere intellettualmente onesto, e nascondere qualcosa per accreditare le sue tesi non è del suo stile, è risaputo che quello che racconta da molto fastidio ai poteri forti, religiosi e non…e comunque, sono le sue spiegazioni che non convincono.🙏🏼👋👋👋

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  9. Giuliano Fracchetti

    Ciccibus é il tuo nome? Io mi chiamo Giuliano Fracchetti e chi hai citato Mauro Biglino.
    Vai grande CICCIBUS!!!

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  10. Gianni

    Non sono un fan di Biglino ma devo dire che é sempre stato onesto intellettualmente.
    Nei suoi video ha sempre usato il condizionale quando parla di alieni.
    Egli infatti parla chiaramente delle traduzioni lineari e letterarie e poi si lascia andare alle sue considerazioni affermando che restano tali.
    Anch’io ho una mia idea sugli eloim e resta comunque un’idea come anche per Biglino.
    Fatto sta che quei essere chiamati eloim non erano assolutamente creatori e dei trascendenti onnipotenti.

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